Cenni introduttivi
Oltrepassato Manciano, poco distante troviamo Montemerano, altro suggestivo borgo medievale della Maremma, sorto su un colle di olivi centenari.
Ambiente e territorio
Il paese di Montemerano si trova al centro di una campagna verdeggiante, caratteristica di questa zona collinare dell’entroterra maremmano. Dista pochi km da Saturnia e Manciano.
Una volta arrivati in questo borgo, da qualunque parte si volga lo sguardo è possibile ammirare splendidi panorami.
Storia
Le testimonianze delle origini del borgo si perdono nei millenni, infatti, nei suoi dintorni furono fatti ritrovamenti eneolitici e dell’età del bronzo.
Montemerano è menzionato per la prima volta in un documento dell’Abbazia di San Salvatore ed è anche ricordato in una bolla di Papa Clemente III ai canonici di Sovana.
Interessante per le memorie che vi sono conservate è l’età medievale, testimoniata dalla fortezza, dalle mura, dalle chiese e da alcuni edifici privati.
Il borgo fu possedimento del ramo aldobrandesco si Santa Fiora e in seguito dei Baschi, con i quali la famiglia si imparentò. Verso la fine del 1300 fu acquistato dai Senesi che vi eresse le mura munite da torrioni e da una rocca. Assalito dagli Aldobrandeschi nei primi anni del XIV secolo e occupato da Giacomo Piccinino, ritornò nelle mani di Siena, fino alla conquista fiorentina della Toscana della quale seguì poi le vicende storiche. Durante il XV secolo Montemerano godette di una particolare ricchezza economica e politica che ben si esprime nel suo stemma rappresentante un monte sormontato da un olivo intorno a cui gira il motto “Ex silice fortior ex adipe uberior”.
Luoghi d’interesse
Centro storico
Tutto il centro storico merita un’attenta visita. Nel circuito delle Mura sono visibili alcuni Bastioni costruiti dai Senesi tra il 1407 e il 1409. La Via Italia che divide in due il centro, oltre ad essere l’arteria principale del paese è l’asse di scorrimento e di collegamento tra le due porte. A monte di Via Italia si estende l’agglomerato del Castello a cui si accede attraverso un grande arco in pietra.
L’odierno agglomerato si sviluppa in un pittoresco reticolo stradale formato da vicoli e da tre incomparabili piazzette: Piazza del Castello, Piazza del Forno e Piazza del Campanile.
Il fabbricato del Castello d’impronta rinascimentale con l’attiguo Torrione sorgono sui resti della Rocca Aldobrandesca e della successiva residenza dei Baschi. Adiacente al Campanile è visibile l’antica Pieve di San Lorenzo. A valle di Via Italia in epoca medievale si formò un’altra parte di paese. Anche in questa zona si possono notare tre aree di rilievo costituite da Piazza Solferino, Piazza San Martino e Piazza del Ritrovo. Al termine della via, al di là dell’arco, abbiamo l’ultima parte del paese, quella costituita dalla Piazza San Giorgio e dal borgo.
Chiesa di S. Giorgio
Sul lato orientale di Piazza S. Giorgio sorge l’omonima Chiesa, l’edificio più interessante di Montemerano. Oltre ad essere un gioiello d’arte romanica è uno tra i monumenti più importanti dell’intera Maremma per le prestigiose opere d’arte che raccoglie. Eretta dai Baschi nell’epoca più florida del loro dominio, risulta già parrocchiale nell’anno 1382 all’atto di vendita del Castello alla Repubblica di Siena.
All’interno vi sono tracce di dipinti affioranti da tutte le pareti che rivelano chiaramente che l’intera Chiesa nei secoli XV e XVI era splendidamente affrescata.
Queste le opere più espressive da ammirare: il Polittico di Sano di Pietro, la Madonna della Gattaiola, così chiamata per la presenza di un evidente foro per il passaggio di un gatto.
L ‘Annunciazione della Vergine, San Pietro del Vecchietta, il Tabernacolo di San Giorgio e un ciclo di affreschi di rara bellezza rappresentanti la Natività, la Madonna sul Trono col Bambino, i Quattro Evangelisti, e la leggenda aurea di San Giorgio.
Chiesa di Santa Maria del Cavalluzzo
A qualche chilometro da Montemerano, circondata dalle campagne maremmane, si trova la Chiesa di Santa Maria del Cavalluzzo, tipica chiesetta maremmana costituita da una piccola navata rettangolare, preceduta da un portico con pilastri e archi in cotto. Anche se attualmente non è in ottime condizioni, al suo interno si può osservare un altare barocco in stucco settecentesco e tracce di affreschi del XV secolo.
Poderi di Montemerano
Lasciato Montemerano, dopo circa sei km si raggiunge la borgata dei Poderi di Montemerano, costituita da vari caseggiati sparsi sulla collina: Poderi di Sopra, Poderi di Sotto, Casa Detti , Casa Ciani e Casacce, questi ultimi rinomati per i loro vini. Il villaggio, incluso nel territorio dell’antica comunità montemeranese, andò formandosi tra la fine del secolo XVIII e la metà del XIX con pastori e coloni emigrati dal Casentino. La località ha fatto sempre parte di Montemerano; formano un’unica circoscrizione frazionale e parrocchiale.
Poderi ospita la Chiesa di Santa Maria degli angeli, eretta nel 1955 per volere degli abitanti. Il piccolo villaggio negli anni ha acquistato una vasta notorietà grazie ad una locanda che incontriamo verso l’ultimo caseggiato. Da “Laudomia” infatti, si possono gustare deliziosi piatti maremmani. A dispetto della modernità, Poderi ha mantenuto i suoi tratti storici.
Manifestazioni
Montemerano, nel periodo estivo, ospita diverse sagre gastronomiche, dove gustare prodotti tipici maremmani, e mostre dell’artigianato.
Sport
Montemerano non offre solo una splendida vacanza a contatto con la storia e con la cultura. Il territorio offre la possibilità di fare lunghe escursioni, percorsi di trekking e passeggiate a cavallo immersi nella natura maremmana.