Cenni introduttivi
Roccalbegna nasce nella parte meridionale del monte Labbro e domina l’intera valle dell’Amiata. Il paese è dominato da uno scoglio altissimo caratterizzato da pareti levigate che lo fanno simile ad una torre. Sulla cima di questo scoglio, comunemente chiamato “Sasso”, spicca una fortezza.
A riguardo di questo particolare scoglio, è indicativo il detto popolare: “Se il sasso scrocca, addio alla rocca.”
Ambiente e territorio
Il paese di Roccalbegna si estende su una superficie di 124,96 chilometri quadrati a 522 metri sopra il livello del mare ed accoglie sul proprio territorio circa 1200 abitanti, chiamati roccalbegnini.
Dista 16 km da Arcidosso e 46 da Grosseto.
Storia
Il nome del borgo è composto da “rocca”, con il significato di luogo fortificato, e da Albegna, il fiume nei pressi del quale nasce il paese.
Roccalbegna non si differenzia molto dagli altri centri di questa parte della Maremma. Agli inizi del XIII secolo era sotto la giurisdizione dell’Abbazia di San Salvatore, poi passò sotto il dominio aldobrandesco e in seguito fu sottomesso dalla Repubblica Senese. Nel XVI secolo diventò territorio dei Granduchi dei Medici, che in seguito lo concessero come feudo alla famiglia Sforza.
Con l’avvento dei Duchi di Lorena, che governarono ininterrottamente fino l’unità d’Italia, il borgo fu elevato al rango di comune autonomo.
In complesso Roccalbegna godette, per quanto possibile, di lunghi periodi di pace e questo ha permesso al paese di conservare ancora in buona parte intatta la sua fisionomia medievale.
Luoghi d’interesse
Il Cassero di Roccalbegna
Il Cassero venne costruito agli inizi del XIII secolo dagli Aldobrandeschi ed era essenzialmente usato come punto di vedetta, data la sua posizione strategica.
Chiesa romanica dei Santi Pietro e Paolo
Nella piazza principale del borgo si affaccia la chiesa romanica con portale riccamente decorato. All’interno sono conservati un trittico di Ambrogio Lorenzetti: una Madonna col Bambino e ai lati San Pietro e San Paolo; una Madonna del Rosario del Beccafumi e una Deposizione del Salimbeni.
Oratorio del Crocifisso
L’Oratorio del Crocifisso ha un alto campanile a vela isolato. Nel suo interno vi era una Croce dipinta, di Luca di Tommè, ora esposta nella Chiesa parrocchiale.
Palazzi
Da visitare a Roccalbegna sono il Palazzo Comunale, situato nella piazza principale, il Palazzo dell’Arte e della Lana e il Palazzo dei Marchesi Bischi-Ruspoli, che presenta uno stemma gentilizio e delle finestre rinascimentali.
Il castello di Triana
Non molto lontano dal borgo, è situato il Castello di Triana, che nasce su uno sperone di roccia. Molto probabilmente fu costruito dagli albobrandeschi dopo il mille. Particolare attenzione merita anche il piccolo giardino interno al castello, di classica impronta italiana.
Cultura
Museo etnografico di Santa Caterina
Questo museo, inaugurato nel novembre 1987, è nato con lo scopo di documentare la vita quotidiana e la storia sociale ed economica dei territori della valle dell’Albegna e dell’Amiata. L’esposizione riguarda diversi oggetti e strumenti dei secoli XIX e XX, come utensili per la tessitura e la filatura, per la raccolta e la lavorazione delle castagne e per la pastorizia.
Raccolta d’Arte
E’ una piccola raccolta di grandi capolavori di scuola senese dal ‘300 al ‘600, situata all’interno dell’Oratorio del Crocifisso.
Manifestazioni
Sagra del biscotto di Mezz’Agosto
La sagra si svolge a metà agosto a Roccalbegna. Questa sagra viene svolta per ricordare il biscotto di mezz’agosto, ciambella dal sapore aromatico grazie all’uso d’anice, che i contadini gustavano come spuntino dopo la mietitura.
Sagra del biscotto salato
Questa sagra, che si svolge anch’essa a metà agosto, viene svolta per festeggiare il biscotto salato di Roccalbegna, uno dei prodotti tipici più famosi della provincia di Grosseto.
Sagra di San Cristoforo
La sagra viene organizzata in onore dei festeggiamenti del 25 luglio per il Santo Patrono di Roccalbegna. La festa inizia con una lunga processione che parte dalla Chiesa romanica.
Frazioni
Il comune di Roccalbegna annovera le frazioni di Cana, Santa Caterina, Triana, Vallerona. I comuni più facilmente raggiungibili dal borgo sono: Arcidosso, Manciano, Campagnatico, Santa Fiora, Scansano e Semproniano.